La periferia di Misterbianco è quasi una seconda realtà, staccata dal centro e spesso abbandonata.
Secondo l’opinione di molti il nostro Paese ha due facce di una stessa medaglia, una parte positiva fatta di costumi e tradizioni, una negativa fatta di pregiudizi nei confronti di chi vive in zone meno agiate e più popolose.

La periferia è considerata quasi come un corpo estraneo rispetto al resto del paese. E’ come se fosse una realtà parallela, e affinchè il problema venga del tutto superato deve mutare qualcosa nelle mentalità dei cittadini stessi.

Ma anche l’amministrazione deve fare la sua parte: è necessario innanzitutto realizzare piani urbanistici che rendano queste aree maggiormente vivibili e attrezzate, promuovere attività sportive e sociali, tenere i nostri ragazzi accanto casa, strutture atte ad aggregare giovani. La necessità dell’iniziativa di promuovere attività sportive e sociali sta nel far sentire la gente parte di una stessa città e non di una zona distinta e separata dal centro.

Molti fanno dei seri preconcetti e pregiudizi rispetto alle periferie – asseriscono i cittadini di via Poggio Lupo – pregiudizi che non sono positivi per un paese, ma causa di una paura ingiustificata che rischia di bloccare la crescita globale di Misterbianco.

Malgrado tante segnalazioni, le strade sono colme di rifiuti, sterpaglie ed erbacce in ogni angolo, disinfestazione e derattizzazione mai esistita, presenza della Polizia Municipale sui territori periferici scarsa, discontinua e insufficiente, assenza totale di trasporti locali che possano agevolare i residenti appiedati, per non parlare delle condizioni di degrado in cui versano i parchi giochi.

Vi sono ancora oggi situazioni disperate, quartieri privi di asfalto come in contrada Quartararo o prive di illuminazione pubblica, è il caso di via Gesualdo Bufalino. Ma i residenti pagano le tasse in egual modo a tutto il resto del paese.

La richiesta dei residenti delle frazioni all’amministrazione comunale è una sola: non dimenticare la periferia, lasciando interi quartieri nel degrado e concentrando tutte le risorse in centro.

È questo il messaggio che la popolazione delle periferie misterbianchesi manda al sindaco di Misterbianco.