Protestano davanti i cancelli del punto vendita di Misterbianco i lavoratori del ‘Mercatone Uno’: chiedono ‘Lavoro, dignità e trasparenza’, così come c’è scritto su un lenzuolo bianco che sventolano.

Oggi nel punto vendita è prevista una svendita dei prodotti: e il dubbio è che i prezzi scontati siano preludio di chiusura.

Nel frattempo, una coda chilometrica sulla strada statale 121 e auto di clienti in fila pronti a prendere d’assalto il punto vendita per approfittare degli sconti e della svendita.

Ad annunciare lo stato di agitazione, mercoledì, erano stati gli stessi dipendenti del ‘Mercatone Uno’ in Provincia di Catania, in vista della chiusura dello storico punto vendita e della perdita di 99 posti di lavoro.

Da anni gli impiegati vanno avanti con contratti di solidarietà e con un taglio significativo di stipendio e di ore lavorative.

A fianco dei lavoratori ‘per impedire la desertificazione della zona commerciale’ di Misterbianco sono scesi anche gli ex componenti del Circolo del Pd di Misterbianco.

Nei giorni scorsi il sindaco Nino di Guardo e il vicesindaco Marco Corsaro hanno incontrato i dipendenti del punto vendita di Misterbianco.

“L’amministrazione comunale – ha detto Di Guardo – non si rassegna e assumerà tutte le iniziative, in tutte le sedi, per difendere l’occupazione e cercare di tenere in vita il Mercatone Uno”.