La "travagliata" Via Erbe bianche

via Erbe Bianche MisterbiancoContinuano le segnalazioni allarmate in merito a vecchi muri di recinzione che crollano dai lati sulla via Erbe bianche, che dall’interno collega l’abitato di Misterbianco con Piano Tavola.

Le ultime foto diffuse da vari cittadini anche sui social si riferiscono ad un tratto vicino ad una curva a gomito molto pericolosa che in verità andrebbe modificata con un opportuno intervento strutturale.

La strada, che ci dicono elevata ed asfaltata circa un ventennio addietro, pur essendo stretta e secondaria vede purtroppo molti veicoli procedere imprudentemente a velocità sostenuta e talvolta andare a sbattere, essendo carenti anche i guard rail che occorrerebbero lungo tutta l’arteria. Ora ovviamente la caduta di massi sul selciato rende tutto più disagevole e pericoloso e preoccupa quanti sono soliti utilizzare per quel tratto sui due sensi l’arteria interna direttamente dall’abitato anche in alternativa alla Catania-Paternò.

Le segnalazioni sui muri pericolanti, appartenenti in effetti a proprietà private, erano rimbalzate anche in Consiglio comunale, perchè l’Amministrazione intervenisse, ed il sindaco di Misterbianco Di Guardo in risposta a varie interrogazioni e interpellanze ha assicurato di avere più volte diffidato i vari proprietari (a quanto pare, coeredi) a provvedere, non spettando ciò al Comune. Ma nulla è stato fatto in realtà dai privati cui competerebbe tale onere per la sicurezza della strada, a giudicare dalla situazione che si protrae tuttora, per cui ad oggi i pericoli restano e le segnalazioni si ripetono.

All’interno di uno dei terreni interessati, di cui risulta anche asportato un cancello, insistono coni vulcanici e significativi reperti di epoca antica, che potrebbero benissimo far parte perfino di un interessante itinerario turistico-culturale se sottratti ad un degrado persistente testimoniato dai cumuli di spazzatura che ignoti vandali continuano imperterriti ad abbandonare nonostante gli espliciti cartelli di divieto.

La zona periferica, oggetto di periodiche segnalazioni anche per tale presenza di microdiscariche oltre che per l’oggettiva pericolosità, è vicina all’uscita del magnifico Auditorium Nelson Mandela di Misterbianco. Poco più avanti, in contrada Gullotta, è prevista addirittura una fermata della prossima Metropolitana catanese; e così forse fra qualche anno, risorse e sinergie necessarie permettendo, si potrà confidare in una zona dignitosamente bonificata e più sicura.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
23/05/2016

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