La conferenza stampa delle opposizioni

Opposizioni - MisterbiancoA sette mesi dall’apertura ufficiale della campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale, a Misterbianco le “armi” sono già affilate da un pezzo e le ostilità non hanno tregua su vari fronti, a partire dai “social”. Le opposizioni – che com’è noto hanno da qualche tempo la maggioranza numerica in Consiglio comunale – hanno tenuto una conferenza stampa ieri in Municipio, due giorni prima del comizio preannunciato dal sindaco Di Guardo per sabato pomeriggio, con una sventagliata di “attacchi” a tutto campo su diversi argomenti.

C’erano i consiglieri Caruso, Foti, Giaccone, Marchese Matteo, Parrinello, Riolo e Russo, giustificati gli assenti. Elencando cifre, l’opposizione “maggioritaria” non ha risparmiato addebiti alla Giunta attuale su un ampio versante, a partire dal Piano triennale delle opere pubbliche, dal Documento di programmazione e dal Bilancio triennale di previsione, emendato ed approvato proprio dalle opposizioni nell’ultima seduta di Consiglio. Sottolineato lo spirito degli emendamenti in bilancio in favore del Fondo rischi e contenzioso (in previsione di forti debiti fuori bilancio), degli uffici demografici, delle feste religiose, degli abbonamenti scolastici per i pendolari; nel Piano triennale, eliminati i mutui per un parcheggio «non inserito nel Prg» in favore dell’adeguamento antincendio agli Ics Sciascia e Leonardo da Vinci, e stigmatizzate le «resistenze» ai lavori anti-allagamenti in via Turi Scordo. «Abbiamo salvaguardato - affermano i consiglieri – il bilancio del Comune, per cittadini e famiglie».

Criticati il rimpasto assessoriale del luglio scorso, definito una «campagna acquisti», «i tredici mutui contratti in due anni» e molte spese effettuate. Richiesta ed ottenuta per il 21 prossimo una convocazione del Consiglio sui trasferimenti a Catania del Centro per l’Impiego e del Poliambulatorio dell’Asp, e per un’informativa sugli accertamenti dell’Agenzia Arpa sull’aria. E si preannunciano «iniziative di protesta popolare» in occasione del comizio di sabato, in cui il sindaco replicherà facendo un suo «bilancio del primo quadriennio di amministrazione».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
16/09/2016

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