Uno scampato pericolo, a quanto pare, registrato dalla proficua "missione" a Catania della sesta Commissione consiliare di Misterbianco al completo assieme al presidente del Consiglio Nino Marchese. Della delegazione facevano parte, con il loro presidente Mimmo Marchese, i consiglieri Cristian Vitrano, Ninni Monaco, Antonio Licciardello, Nunzio Santonocito ed Alessandro Tenerello.

Era stato chiesto un incontro all'Azienda sanitaria provinciale, in merito alla situazione organizzativa del Distretto sociosanitario - di cui oltre a Catania capofila fanno parte Misterbianco e Motta Sant'Anastasia - e soprattutto alle "voci" riguardanti il Presidio sanitario di via Galilei a Misterbianco, al servizio anche degli abitanti della vicina Motta. Una struttura pubblica che si "ventilava" a rischio di chiusura o trasferimento, nonostante le sue 6mila visite annue, in tempi di tagli alla Sanità ed ai posti-letto e di "spending review".

L'incontro è risultato ampiamente positivo. Il direttore Domenico Torrisi ha illustrato le linee guida di una ambiziosa riorganizzazione dell'Asp che porterà complessivamente nell'arco di circa 36 mesi alla realizzazione di tre "poli" al servizio sanitario del territorio.

«Il presidio di Misterbianco non verrà soppresso - dice il presidente della Commissione Mimmo Marchese - mantenendo alcuni servizi importanti come la Guardia medica, il 118, le vaccinazioni e la medicina legale. Il temuto "depotenziamento" locale riguarderà invece i servizi specialistici, che verranno allocati nel previsto "Polo" di San Marco, a qualche chilometro dalla città».

Dall'altro lato della medaglia, è stata fornita ai consiglieri una serie di assicurazioni sui molteplici benefici della riorganizzazione, con servizi specialistici di ambulatorio completi che - in collegamento con i medici di base ed i servizi sociali - dovrebbero consentire al cittadino un "check up" complessivo in giornata, ricercando anche le cause delle patologie.

L'impatto con la nuova realtà non sarà facile, e gli inevitabili disagi per anziani, diversamente abili ed altri nel raggiungere il futuro Polo specialistico costituiscono già un problema da affrontare a tempo debito. Ma la delegazione misterbianchese appare ottimista: «Occorrerà un'adeguata informazione e sensibilizzazione - dice il cons. Vitrano - Faremo tutto quello che sarà necessario per agevolare i cittadini anche sul piano della mobilità e logistica».

«Al più presto avremo un incontro con l'Azienda Sanitaria ed i Comuni interessati - aggiunge il presidente del Consiglio Nino Marchese - per un progetto comune e tavoli di lavoro, per affrontare al meglio il futuro».

I servizi della struttura
Il presidio sanitario pubblico dell'Asp a Misterbianco è una bella struttura funzionale, al servizio anche dei cittadini di Motta. Esso ospita oggi la Guardia medica notturna e festiva, un Consultorio familiare, una postazione con autoambulanza del 118, l'Ufficio Igiene (vaccinazioni ecc.) e servizi di medicina legale. Inoltre, il Poliambulatorio comprende le specialistiche di ortopedia, cardiologia, angiologia, chirurgia, dermatologia, otorino, reumatologia, gastroenterologia, endocrinologia e tossicologia. Vi sono impegnati e una quarantina di operatori.