Il Comitato No discarica attende l'incontro con Musumeci

No DiscaricaL’inevitabile priorità data comprensibilmente alle importantissime elezioni politiche di domenica prossima non distoglie comunque l’attenzione dei gruppi e cittadini impegnati sul territorio per la difesa dell’ambiente e della salute, anche alla luce della perdurante e diffusa percezione degli odori nauseabondi su cui abbiamo recentemente riferito.

Anzi, proprio dalle forze politiche in campo ai vari livelli si attendono risposte concrete e affidabili sulle prospettive di sviluppo di una nuova “strategia” rassicurante sui rifiuti siciliani nel breve e medio periodo.

Il Comitato No discarica di Misterbianco e Motta S. Anastasia (ormai da considerarsi unico, perché con una sola voce) rinnova anche in questi giorni di piena campagna elettorale la propria richiesta - avanzata per iscritto tre settimane fa e ora sollecitata alla segreteria – di un incontro con il nuovo presidente della Regione Nello Musumeci e il suo “staff” del settore, per conoscerne gli intendimenti del “dopo-Crocetta”.

Ciò confidando nella voglia dei vertici regionali di “voltar pagina” pur tra tanti problemi e pesanti “eredità”, e in particolare nel contributo determinante che alla necessaria “svolta” sono in grado di dare figure come l’ing. Salvo Cocina, ora dirigente del Dipartimento Acqua e rifiuti, e il prof. Aurelio Angelini, esperto chiamato da Musumeci a dare la sua preziosa consulenza dopo anni di qualificatissimi interventi tecnico-professionali e motivate istanze ambientaliste. Entrambi, ci dicono i Comitati, hanno ribadito la propria autorevole disponibilità a un confronto collaborativo che possa portare in tempi ragionevoli a risultati davvero confortanti per tutti. E si spera che, tra tantissimi impegni istituzionali sicuramente onerosi su svariati fronti, il governatore possa trovare presto anche il giusto spazio di ascolto per il Comitato civico della provincia etnea.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
01/03/2018

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