Il Carnevale di Misterbianco riscrive le regole

Carnevale di Misterbianco 2017Approvato in un’ora e mezza dal Consiglio comunale di Misterbianco – con l’astensione dei Gruppi “Guardiamo avanti” e M5S - il nuovo Regolamento del “Carnevale dei costumi più belli di Sicilia”, che sostituisce quello approvato con delibera dell’ottobre 2015 ed ora ritenuto testualmente “inadeguato” a disciplinare e valorizzare al meglio «il fiore all’occhiello, la manifestazione più importante e partecipata della città» che coinvolge migliaia di cittadini e di visitatori esterni.

Un nuovo testo di 12 articoli che era passato preliminarmente al vaglio della 3^ Commissione consiliare, di cui la presidente Fina Abbadessa rivendica un «lavoro responsabile, serio e rigoroso, tendente anche a trovare l’armonia» dopo tante vivaci discussioni e contrapposizioni degli anni precedenti, e che ha «voluto doverosamente incontrare le Associazioni del Carnevale e ascoltarne le esigenze» proponendo alcuni emendamenti alla proposta di delibera in discussione.

La nuova regolamentazione dell’evento-clou della città appare molto analitica e rigorosa, secondo alcune linee-guida sintetizzate all’inizio dall’assessore Stefano Santagati. Con l’aspetto marcato del maggior “carattere” assegnato ai costumi, la creazione di una “Commissione organizzatrice permanente” (che sopperisce per ora all’idea della “Fondazione”), la creazione di un “Albo” delle Associazioni, un minuzioso sistema organizzativo che prevede rigorosi requisiti, disposizioni e sanzioni: dai preventivi e rendicontazioni, a varie certificazioni e relazioni dettagliate, dai bozzetti, ai costumi, ai progetti grafici, ai carri, all’illuminazione, all’uso dei capannoni, alle assicurazioni e responsabilità, agli impianti scenografici e alle coreografie, alle modalità di svolgimento delle sfilate sul percorso, ai vari punteggi di valutazione, ecc. Tra le novità principali del Regolamento, a parte le garanzie legali e di sicurezza, l’ammissibilità alle sfilate di un massimo di 6 Associazioni (per esigenze e problemi organizzativi e funzionali), con un carro allegorico o due al massimo e con almeno 10 costumi “esclusivi” per ciascun Gruppo sfilante; una nuova disciplina di contributi e “bonus” secondo precisi punteggi.

Dopo le polemiche e i problemi di alcune edizioni (anche recenti) dalle premesse “burrascose”, si volta quindi pagina, e l’impatto col cambiamento sarà immediato, scadendo già a fine mese il termine per le domande di ammissione al Carnevale 2018 coi nuovi requisiti e disposizioni.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
09/09/2017

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