"Gentiloni, unni ci chiove ci sciddica"

Paolo Gentiloni - MisterbiancoIl premier a Misterbianco per la chiusura della campagna elettorale del Pd: “Tanti complimenti, l’importante è tenere i piedi per terra”.

MISTERBIANCO (CATANIA) – Il premier Paolo Gentiloni oggi in Sicilia per un’iniziativa elettorale di Luca Sammartino, candidato al collegio uninominale della Camera, all’auditorium ‘Nelson Mandela’ di Misterbianco, nel Catanese, su ‘Vota l’Italia, scegli il Pd’. “Chi pensa al voto di ripicca non fa male al Pd, ma al Paese. Se non vince il Pd il rischio è che si mettano le fondamenta della nostra società – spiega il premier – Il Pd si presenta unito e a testa alta a questo appuntamento elettorale. Con orgoglio e unità quella del 4 marzo è una partita che ci possiamo giocare”.

“Non consentiamo ad alcuno di continuare a giocare sulle nostre divisioni: domenica 4 marzo non ci sono voti in libera uscita, per segnalare la ripicca o il malessere in questa o quella direzione perché non ce lo possiamo permettere perché la posta in gioco è troppo alta e ci sono solo voti al Pd e alla sua coalizione per continuare la stagione di riforma”.

Di fronte agli endorsement di Prodi, Veltroni, Napolitano e da ultimo Enrico Letta, si schernisce: “Io tengo i piedi per terra. Loro sono in campo perché si rendono conto che la sfida è importantissima. E’ un periodo che ricevo un sacco di complimenti, e in politica questo è il momento più effimero, poi arrivano delusioni e sconfitte. L’importante è tenere i piedi per terra”. Poi commenta una frase del sindaco Nino Di Guardo che elogiando la serenità del premier gli aveva detto: “unni ci chiovi, ci sciddica…”, saggio siciliano per dire “che la pioggia gli scivola addosso…”.

“C’è il rischio che l’Italia diventi un Paese che non riconosciamo più: chiuso, egoista, ostile con i vicini e che limita i diritti e diffonde l’odio”.

A noi non piace – ha aggiunto – una società in cui l’economia va bene ma le diseguaglianze aumentano, vogliamo inclusione e lavoro di qualità. In questo momento ci sono le condizioni migliori per investire nel Mezzogiorno, la disoccupazione scende e quella giovanile è ai livelli più bassi degli ultimi anni, ma sono risultati lontani da quelli che noi vogliamo”.

“Da M5s e centrodestra arrivano proposte populiste che rischiano di portare fuori strada il Paese. L’Italia domenica è a un bivio: continuare con le riforme o sprecare i sacrifici fatti in questi anni e tornare indietro a un Paese chiuso e protezionista che diffonde odio. Non è questa la nostra Italia”.

lasiciliaweb.it
02/03/2018

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