Fuggita un anno fa dalla comunità sconterà in carcere 2 anni e 4 mesi

arrestoE' durato quasi un anno il periodo di irreperibilità di Concetta Timoniere, una donna di 39 anni, residente a Misterbianco, che, in seguito a una condanna per furto aggravato, era stata affidata in prova ai Servizi sociali del Comune come pena alternativa al carcere.

Ieri, dopo mesi di ricerca, è stata rintracciata dai carabinieri della Tenenza e arrestata in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brescia che nel dicembre scorso, proprio in seguito alla sua irreperibilità, aveva revocato la misura alternativa. La donna, conosciuta alle forze dell'ordine per piccoli furti compiuti anche nel centro etneo, era stata condannata a 2 anni e 4 mesi di reclusione dal Tribunale di Brescia, ma affidata in prova ai servizi sociali per scontare la pena alternativa.

In un primo momento la donna aveva trovato lavoro in una famiglia dove sbrigava affari domestici, ma da aprile dello scorso anno si era resa irreperibile. La segnalazione di irreperibilità ha fatto scattare la procedura di revoca della pena alternativa da parte del Tribunale di Brescia che ha emesso l'ordine di carcerazione. Dopo aver acquisito una serie di informazioni sui possibili movimenti della Timoniere i carabinieri della Tenenza sono riusciti a rintracciarla a Catania in via Fossa della Creta dove è stata arrestata e trasferita presso la casa circondariale di piazza Lanza a Catania.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
27/02/2015

tags: