«Cerchi lavoro? Il Comune ti dà una mano»

WhatsOPP - MisterbiancoSe è pur vero che i Comuni (per competenze istituzionali e per esiguità di risorse) non sono in grado di offrire risposte dirette alla richiesta di lavoro diffusa sul territorio a partire dai giovani, essi possono almeno farsi propulsori di utili iniziative, magari utilizzando inventiva e le nuove tecnologie.

Da qui nasce il progetto "Cerchi lavoro? Il Comune ti dà una mano", con il lancio di "WhatsOPP", un'applicazione gratuita commissionata dal Comune di Misterbianco e presentata ieri dal sindaco Nino Di Guardo e dall'assessore alle Politiche del lavoro, Marco Corsaro. «Desideriamo stare al passo con i tempi - dice il giovane assessore Corsaro - e affrontare i problemi del lavoro con ogni mezzo. La scelta di questa applicazione è la cosa più semplice e innovativa per diffondere tutte le opportunità lavorative disponibili per chi cerca lavoro».

Insomma, il Comune cerca di rendersi utile con gli strumenti di cui può oggi disporre.
Il progetto "WhatsOpp" (da non confondere con la notissima chat quasi omonima), realizzato dall'assessorato comunale alle Politiche attive del lavoro, ha l'obiettivo di rendere fruibili - attraverso le tecnologie multimediali di utilizzo comune - informazioni utili alla comunità non sempre facilmente reperibili, quali annunci di lavoro, bandi e concorsi. Il programma, già scaricabile gratuitamente anche dai social network, prevede una "applicazione" per dispositivi mobili (cellulari smartphone, tablet e pc) che intende creare un contenitore di informazioni utili, strutturate in modo da velocizzare i tempi di ricerca e mettere in contatto in maniera immediata fruitori e fornitori delle informazioni stesse».

L'applicazione - ideata e illustrata da Francesco Guarnera e finora forse l'unica realizzata da un comune italiano - permetterà di creare filtri per categorie di lavoro ma anche per località. «E' una battaglia, quella per il lavoro - ha detto il sindaco Di Guardo - in cui siamo impegnati da sempre e che adesso faremo anche in sinergia con gli Enti e gli uffici pubblici per dare quante più opportunità possibili ai nostri giovani».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
03/02/2015

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