Carnevale 2018, partenza col piede giusto tra arte, cultura e festa di costumi

Edoardo PuglisiAperto in mattinata con una significativa impronta artistica e culturale il Carnevale 2018 di Misterbianco, con l’inaugurazione di una Mostra personale di alto spessore alla Galleria civica - fortemente voluta dalla direttrice Carmela Zuccarello e introdotta dal dott. Filippo Pappalardo - che ha segnato il ritorno alle esposizioni in Sicilia del poliedrico pittore e scultore catanese Edoardo Puglisi, a “ricucire” un difficile rapporto con l’isola natale a lungo interrotto.

Oltre agli assessori Katya Caruso, Aldo Parrinello e Matteo Marchese, alla presidente del Consiglio comunale Agata Pestoni e al consigliere Federico Lupo, erano presenti collezionisti, galleristi e artisti da varie province e anche esteri, e cittadini attratti da un personaggio così prorompente. Ad arricchire il programma della mattinata, le visite guidate gratuite al raro sito archeologico di Campanarazzu, al Museo della civiltà contadina e al Museo dei costumi del Carnevale allo Stabilimento Monaco, grazie anche ai preziosi volontari della Fondazione “Monasterium Album”.

Attrazioni culturali di valore che hanno fatto da degno prologo alla prima sfilata pomeridiana dei “costumi più belli di Sicilia”, per la 31^ edizione di un Carnevale misterbianchese con rigorose innovazioni intese a una migliore organizzazione complessiva e ad un pieno rilancio della manifestazione, a partire dalle necessarie attenzioni alla puntualità, all’ordine ed alla fluidità dell’esibizione su strada delle sei Associazioni ammesse con i loro 750 figuranti in costume con i carri scenografici. L’orario anticipato, il percorso abbreviato e la ridotta durata complessiva dell’esibizione hanno fatto sì che anche il pubblico proveniente da altre città potesse fruire dell’intero spettacolo ammirando tutti i gruppi e i costumi.

Ancora una festa di colori, luci e suoni. La volontà di migliorarsi, per evitare lunghe attese agli spettatori, si è vista subito: partenza dal Poggio Croce alle 17,05 (con un anticipo di più di un’ora rispetto al passato) e controlli della Commissione tecnica lungo il percorso. E sono già “esplose” la passione e la capacità creativa di quanti in vario modo contribuiscono al successo della manifestazione: figuranti di ogni età, a danzare con incredibili costumi originali di svariata fattura artigianale, col consueto spazio alla fantasia e creatività; un lavoro certosino svolto dietro le quinte con sacrifici, entusiasmo e competenza, con l’uso accurato di ferro, legno, cartapesta, polistirolo, colori, ecc. A sfilare, nell’ordine, i Gruppi selezionati: Campanazza (col tema “L’allegro mondo dei gitani”), Eagles (“Cubalibre”), Escopazzo (“Che scena”), La Burla (“Gioielli del Nilo”), La Smorfia (“Atlantide, In..abbissati semu”), New Ange (“Canciamu musica”).

La gente assiepata ai lati si è emozionata e divertita. Tra musiche e danze, coriandoli e palloncini, ma anche buona tavola calda e dolciumi, per alcune ore il “rito” carnascialesco si è ripetuto allegramente, “esorcizzando” i problemi quotidiani delle famiglie che chiedono di poter sorridere serene, almeno ogni tanto. Per questo, il Carnevale “storico” merita di avere un futuro.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
05/02/2018

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