Un boato nella notte. Passi di chi corre veloce per la strada. Un’ auto in fiamme. La disperazione di chi ha sentito tutto e, ora, impotente, guarda la scena, con il telefono in mano, al fine di sollecitare i vigili del fuoco.

Un inutile corsa nella notte, da parte di quest’ultimi per domare le fiamme, che, ormai, hanno completamente avvolto l’auto, una Ford Fiesta color amaranto. Sono le 00,30 di un mercoledì di giugno, non proprio notte fonda, che resterà impresso nella memoria, non solo per chi ha subito il danno e la beffa, ma anche per i molti curiosi che hanno affollato la scena, di una normalissima via di Misterbianco. Perché in effetti così è stato. La proprietaria dell’auto, una donna che vive con la propria figlia, non riesce a capacitarsi. Ha visto svanire, in pochi attimi, quello che rappresentava per lei il suo unico mezzo di trasporto. Un mezzo che le permetteva di recarsi al lavoro, quando occasionalmente la chiamavo come promoter nei grandi magazzini.

Un lavoro precario, ma che le permetteva di “sopravvivere”. Di recente aveva ripreso i pennelli, sua grande passione. L’amore per un’associazione culturale, ove presentava libri ed eventi. Con forza e fatica, aveva ripreso in mano la sua vita. Una nuova vita! Le domande, che si è posta, sono tante: perché? come mai? Ma è sicura che le risposte non tarderanno ad arrivare. Quello che però, fin da subito è scattato in lei, è stata la voglia di lottare, di non piegarsi e di non arrendersi. La solidarietà di parenti, amici, vicini e conoscenti non si è fatta attendere. E non con la solita pacca sulle spalle, ma con fatti concreti e, il viaggio verso la normalità, ha avuto inizio! foto