Asili nido, tra proteste e attese

Asilo Nido«Ci scusiamo con le famiglie dei bambini per il disagio, ma non possiamo che protestare per una situazione insostenibile per noi e i nostri cari». Così le 16 operatrici dell’Asilo Nido e Spazio Giochi di Misterbianco, in assemblea davanti ai cancelli della struttura di via S. Antonio Abate dopo lo sciopero di martedì scorso, perché ancora in attesa di ricevere le spettanze arretrate per il proprio lavoro, ammontanti ad 8 mensilità.

Una “via crucis” per i 120 dipendenti complessivi delle Cooperative assegnatarie del delicato servizio sociale per i tre comuni del Distretto 16 (Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia). Pagamenti che non si sono ancora sbloccati neanche parzialmente, a causa delle farraginose procedure dei fondi Pac, dei passaggi burocratici e della carenza di liquidità dichiarata dal Comune di Catania capofila del Distretto.

Confronti e riunioni susseguitisi senza esito concreto, dopo l’impegno assessoriale a provvedere al più presto. Nonostante la nostra costante informazione sulla vicenda, l’appello accorato delle lavoratrici madri di famiglia si rinnova, con rabbia e amarezza: «Ci sentiamo abbandonati quasi da tutti, per favore non lasciateci soli. Come si fa a lasciarci senza salario così a lungo, senza alcuna sensibilità?». E l’assessore ai servizi sociali di Misterbianco Aldo Parrinello fa la spola con Catania per verificare di persona i vari passaggi burocratici in corso e fare “pressing” sull’amministrazione per una soddisfacente soluzione. Dopo le promesse delle settimane precedenti, e lo “spiraglio” del pagamento di almeno metà delle otto mensilità arretrate, i problemi di bilancio del Comune di Catania hanno impedito finora il mantenimento degli impegni minimali vero i lavoratori, facendo parlare i sindacati di «inaffidabilità» degli interlocutori istituzionali. Per una gestione che da marzo giunge al secondo “riparto” dei fondi, continuano i ritardi burocratici senza prospettive di “normalizzazione” del settore.

Approvato finalmente il bilancio del Comune di Catania, ma non immediatamente esecutivo, e predisposti i provvedimenti fino a dicembre 2017 (si parla di 5 mensilità), restano da superare alcuni tempi tecnici, ed altri problemi insorti con avvicendamenti in corso di nomine (alla Ragioneria del Comune di Catania) e di Cooperative (venendo meno la Luigi Sturzo). Martedì 10 un nuovo incontro all’assessorato al Bilancio, e si vedrà quali anticipazioni possano effettuarsi. «Non lasceremo nulla di intentato» concorda l’assessore Parrinello con il collega di Catania Fortunato Parisi. Cooperative, sindacati e lavoratori aspettano.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
06/04/2018

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