«Noi tutti in contrasto con Di Guardo»

Vivi Misterbianco Libera«Noi non siamo il partito della discarica, anche se nel gruppo abbiamo idee diversificate, nè tanto meno siamo gente in vendita. Non siamo l'articolo 4 o espressione di determinati assessori regionali o di forze occulte di sorta».

Affermazioni forti, in conferenza stampa, ad opera del nuovo maxigruppo "Vivi Misterbianco libera" di dieci consiglieri comunali (di cui sette provenienti dall'ex maggioranza) che ha provocato nei giorni scorsi uno "sconquasso" sulla scena politica misterbianchese. C'erano tutti, compreso l'ex assessore dimissionario Panepinto, assente solo l'ex vicesindaco Carmelo Santapaola reduce da un piccolo intervento chirurgico.

Tutti in aperta ed aspra polemica nei confronti del sindaco Di Guardo, inasprita dai pesanti giudizi del primo cittadino nei confronti del Gruppo appena costituitosi. «La sera del 5 luglio erano assenti 21 consiglieri, non solo noi dieci. E certe accuse sono diffamatorie, poiché molti componenti del nostro gruppo avevano partecipato a svariati atti contro la discarica». La nuova formazione politica riversa sul primo cittadino accuse di presunta "monarchia" dittatoriale, di mancanza di rispetto confronto e dialogo, e promette di contrastarlo "in modo civile ma incalzante".

«Siamo un gruppo omogeneo e indipendente - continuano i consiglieri - che rappresenta tutto il territorio; persone libere e senza vincoli che hanno solo l'intento di lavorare per questo paese, nel confronto, nella democrazia e nel rispetto delle regole».

L'ex assessore Panepinto: «In Giunta - dichiara - non mi sono mai sentito parte integrante di un progetto politico comune. Sono venuti a mancare rapporti di vita, di fiducia, di impegno; ed è stato un distacco inevitabile, proveniente da un forte disagio personale e politico. Era in gioco la nostra dignità morale. In Consiglio daremo voce ai cittadini. E questa Giunta non troverà di fronte gonnellini scozzesi ma pantaloni da marinaio. Siamo anche pronti ad un pubblico dibattito in cui potremo rispondere a qualsiasi domanda dei cittadini».

«Il sindaco - ricordano a gran voce - ha perso la coalizione che lo aveva portato a vincere le elezioni con alcune migliaia di voti provenienti anche dalle frazioni. Non ha più maggioranza, e la cercherà per vie trasversali. Saremo noi a determinare le scelte politiche migliori per i cittadini». Nel dichiarare guerra aperta sui metodi di gestione, però, il maxigruppo precisa: «Le deliberazioni che per noi vanno bene per i cittadini le faremo passare, com'è accaduto in questi giorni in Commissione per la spesa di 240 mila euro per far ripartire gli asili nido».

E il bene comune, "tempeste" politiche a parte, è proprio quello che la gente legittimamente si augura.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
24/07/2014

 

La nuova “mappa”
Ecco com’è cambiata oggi, sulla carta, la geografia del Consiglio comunale di Misterbianco dopo la costituzione del nuovo maxiGruppo “Vivi Misterbianco Libera”.

PRIMA: 3 Gruppo Indipendente misto – 3 “Volontari per Misterbianco”; 3 “Misterbianco rinasce” (Sveglia); 1 MPA; 3 “Misterbianco Libera”; 1 PD; 3 Cultura, Lavoro, Solidarietà; 3 “Unione Civica per Misterbianco”; 1 MPA; 1 “Insieme per Misterbianco”; 5 UDC; 1 PDL; 3 Altri.
Totale teorico: n. 19 maggioranza, n. 11 opposizione.

ADESSO: 3 Misterbianco rinasce (Sveglia); 2 Altri; 1 Unione Civica Misterbianco; 3 Cultura, Lavoro, Solidarietà; 2 Volontari per Misterbianco; 1 PD. Totale maggioranza: 12. 4 Udc; 1 indipendente; 1 Insieme per Misterbianco; 1 PDL; 1 Altri; 10 Vivi Misterbianco Libera.
Totale opposizione: 18

 

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